Era il 16 marzo 2004 quando avvenne la consegna dell’Eurofighter Typhoon al 4° Stormo di Grosseto, primo reparto operativo dell’Aeronautica Militare a ricevere il velivolo che oggi rappresenta la spina dorsale della Difesa Aerea Nazionale. I primi velivoli furono assegnati al IX Gruppo Caccia e a riceverli fu l’allora Colonnello Alberto Rosso, Comandante di Stormo (nell’ottobre del 2018 verrà nominato Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare).

Tre mesi prima vi era stata la suggestiva sfida di accelerazione in tre manche fra la Ferrari F2003 GA di Michael Shumacher e l’Eurofighter 2000 DA-7 Twin-Seat, MM X-603 (secondo prototipo assemblato in Italia dall’Alenia Aerospazio) seduto ai comandi c’era Maurizio Cheli. il primo astronauta nella storia dell’Aeronautica Militare (Capo Collaudatore di Alenia Aerospazio), mentre nel seggiolino posteriore sedeva il T. Col. Stefano Porcedda (Comandante del IX Gruppo Caccia). Per la cronaca la sfida fu vinta dall’Eurofighter, che si aggiudicò due manche su tre.

I vent’anni dall’arrivo del primo Eurofighter Typhoon, sono stati celebrati il 18 marzo 2024 con una cerimonia ufficiale, l’evento che ha visto lo stesso velivolo consegnato allora (proposto per l’occasione con una livrea celebrativa), l’Eurofighter Typhoon IT-02 (M.M. 55093). L’atterraggio è stato anticipato da un sorvolo in formazione con altri quattro Typhoon Singol-Seat provenienti dai relativi reparti di appartenenza, in rappresentanza di ciascun reparto che lo ha in dotazione: 4°, 36°, 37° e 51° Stormo. 

A fare gli onori di casa, l’attuale Comandante del 4° Stormo. Col. Filippo Monti. mentre la massima autorità presente era il Comandante del Comando Forze da Combattimento, Gen. D.A. Luigi Del Bene. Ospite d’onore il Gen. S.A. Alberto Rosso già Capo di Stato Maggiore AM e Comandante del 4° Stormo all’epoca dell’arrivo dei primi Eurofighter Typhoon.

L’evento tenuto presso l’hangar 2 G.E.A. del 4° Stormo Caccia di Grosseto, a cui sono stati invitati il Prefetto di Grosseto, varie autorità locali, alti dirigenti della Leonardo e tutti gli ex del Reparto che hanno vissuto gli anni di quell’epocale passaggio di velivolo.

Nell’ambito della cerimonia, la Leonardo ha consegnato delle sciabole d’oro ai due Gruppi di Volo dello Stormo, con la seguenti motivazioni (dalla targhetta): “Donata al IX Gruppo Caccia, 4° Stormo dell’Aeronautica Militare Italiana, in designazione ad operare col velivolo Typhoon” e “Donata al 20° Gruppo O.C.U., 4° Stormo dell’Aeronautica Militare Italiana, in designazione ad operare col velivolo Typhoon”

(Foto e arch.Fassari)
(Arch.Lab.Fot.4°Stormo)

Una piccola, ma storica curiosità: il velivolo venne consegnato senza alcun codice di reparto e nello stesso pomeriggio, il Magg. Daniele Picco del IX Gruppo, fece il primo volo di abilitazione con alle spalle (come istruttore), il Magg. Lorenzo De Stefano pilota sperimentale dell’Aeronautica Militare (già proveniente dal IX Gruppo). Il velivolo il giorno successivo venne battezzato con il codice 4-1 del IX Gruppo.

In questi links: il resoconto e le immagini di quel giorno. In particolare, il Magg. Daniele Picco ci racconta le sue impressioni sul suo primo volo… “Una storica giornata per il 4°Stormo”

ALTRE IMMAGINI

Il 19 aprile 2005 iI comandante del 4° Stormo Col. Vittorio lannotta, atterra poco dopo mezzogiorno sulla Base Aerea di Grosseto con il primo Eurofighter Typhoon monoposto (IS 02 4-20 MM 7270) consegnato all’Aeronautica Militare dall’Alenia Aeronautica. Il velivolo è scortato da una coppia di Eurofighter Typhoon Twin-Seat. Sul piazzale antistante l’ex hangar del IX Gruppo (passato al G.E.A. costituito il 1° aprile 2005), il monoposto è atteso dal personale dello Stormo e dai rappresentanti della Commissione Difesa del Senato senatori Mario Palombo, Roberto Biscaradini, Romano Ferrari Zumbini, Gianni Nieddu e Alberto Zorzoli, accompagnati dal Gen. D.A. Luciano Massetti vicecomandante della Squadra Aerea già comandante del IX Gruppo nel 1989.

Dopo un periodo di transizione dall’F-104 all’Eurofighter, di ulteriori Piloti e Specialisti. Il 16 dicembre 2005 il 4° Stormo, primo fra le quattro nazioni che hanno ricevuto il velivolo, riprese il Servizio di Sorveglianza dello Spazio Aereo Italiano.

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