Gin027: l Serg. Magg. Santo Gino in una foto studio. Sull’uniforme il nastrino della Medaglia d’Agento al Valor Militare conseguita durante le operazioni in Africa Settentrionale del 1940 e l’aquila di pilota militare.

Santo Gino nasce a Romentino in provincia di Novara il 29 aprile del 1917.
Terminata la scuola, completa il 4° Corso tecnico Agrario Inferiore ed acquisisce il Brevetto di volo a vela nel settembre del 1936. Il distretto militare di Vercelli lo chiama alle armi nel gennaio del 1938 e, come prassi all’epoca per chi e’ in possesso del brevetto di volo, viene incorporato dalla Regia Aeronautica e avviato alla all’aeroporto di Cameri, Reparto Servizi.
Terminato il corso di pilotaggio viene promosso sergente e assegnato alla Scuola di pilotaggio di Malpensa (Gallarate). Nel luglio del 1938 e’ assegnato alla Scuola Caccia di Castiglione del Lago ed infine alla Sezione Caccia di Foligno.
Ritorna a Castiglione del Lago alla fine dell’ottobre del ‘38 e l’11 novembre dello stesso anno raggiunge il 4° Stormo Caccia Terrestre di Gorizia.
Nel gennaio del 1939 e’ per un altro breve periodo alla Scuola Caccia di Castiglione del Lago e nell’aprile del ’39 torna definitivamente al Quarto e qui trattenuto in servizio.
Allo scoppio delle ostilità segue le vicissitudini del Reparto, operando con la 73^ Sq. del IX Gruppo Caccia Terrestre.
Il 28 giugno parte per Comiso ove il IX Gruppo opera con missioni di scorta e controllo sull’Isola di Malta
Segue un ciclo rapido in Sicilia in quanto il Gruppo si sposta in Africa Settentrionale il 12 luglio del 1940.
Al termine del durissimo ciclo d’operazioni torna a Gorizia e nell’aprile del 1941, dalle alture di Pola partecipa alla difesa dei cieli della Venezia-Giulia ed a molteplici missioni durante l’offensiva contro la Iugoslavia.
Il 25 settembre del ‘41, promosso sergente maggiore, con i nuovissimi C202 opera da Comiso per il controllo di Malta.
Agli inizi del dicembre del ’41, terminato questo ulteriore ciclo operativo, raggiunge la nuova sede del Reparto a Campoformido, Udine.
Il 10 aprile del ’42 viene trasferito alla Scuola Caccia di Levaldigi, Cuneo, in cui permane per poco tempo e poi rientra a Gorizia, alla Scuola di Pilotaggio nell’ottobre dello stesso anno.
Travolto dall’armistizio dell’otto settembre, per non mancare alla fede data ai valori in cui aveva sempre creduto, aderisce all’Aeronautica Nazionale Repubblicana e trasferito a Malpensa, opera come istruttore da caccia. 
Collocato in congedo illimitato con decorrenza dal 1° maggio del 1945 conclude la sua vita militare e continua a volare presso l’aeroclub di Vercelli. 
Per le sue qualità dimostrate durante le missioni di guerra in Africa Settentrionale viene insignito della Medaglia D’Argento al Valore Militare sul campo. Per le missioni in zona di guerra viene autorizzato a fregiarsi del distintivo di 3° grado, oro, specialità Caccia ed al riconoscimento di tre campagne di guerra, 1940-1941-1942.

Muore il 5 luglio 1998.

Foligno, Castiglione del Lago, Alture di Pola

Gorizia

A.S.I.

Campoformido, Comiso

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