REGIO AEROPORTO N° 219 – Posta Militare 3200

Comando

RELAZIONE PERIODICA IN TEMPO DI GUERRA

Attivita’ svolta circa i servizi logistici occorrenti agli Enti dislocati sull’Aeroporto

Questo Aeroporto durante il 2° trimestre dell’anno in corso, ha esplicato una intensa attività in relazione al funzionamento dei servizi logistici, data la notevole attività svolta dai repar­ti di volo. La locale Scuola Addestramento C.T. ha continuato ininterrottamente i voli di istruzione trasferendo ai Reparti di Impiego un notevole numero di piloti bellicamente addestrati. Il 1° Nucleo Addestramento Aerosiluranti, oltre all’addestramento dei piloti alla specialità ha esperimentato il lancio di siluri con nuovi tipi di apparecchi, nonché ha eseguito voli di lunga crociera e notturni. Numerosi sono stati gli equipaggi che completamente addestrati hanno raggiunto in questo periodo le zone di ope­razioni. Con la partenza del Gruppo Complementare del 4° Stormo C.T. per l’Aeroporto di Udine e del Comando 71° Gruppo O.A. con le dipendenti 116^ e 38^ Squadriglia O.A. per il C.S.I.R. si è verificato una leg­gera diminuzione di personale, diminuzione che è in via di annullar­si in seguito all’arrivo sull’Aeroporto del 61° Gruppo O.A. con le Squadriglie dipendenti in fase di approntamento. Durante tale periodo avveniva il trasferimento dei Comando 99° Gruppo B.T. con la 242^ Squadriglia e una aliquota della 243^ Squadriglia, all’Aeroporto di Zemonico (Zara). Sull’Aeroporto di trasferiva il Comando Caccia “Aquila” provenien­te dall’Aeroporto di Udine. Diversi sono stati i Reparti ed Apparecchi isolati che durante que­sto trascorso trimestre hanno sostato di passaggio sull‘Aeronorto diret i al C.S.I.R.. Per tutte le operazioni ed i movimenti sia di personale che di materiale, i servizi logistici di questo Aeroporto hanno funzionato nel modo più perfetto, senza che si avessero a riscontrare intralci ed inconvenienti di sorta.

SERVIZI DI GUARDIA – DIFESA CONTRAEREA – ANTIPARACADUTISTI –

SQUADRA BONIFICA ANTIPRITICA

Il servizio di guardia si é svolto sempre regolarmnete. Una unica sentinella avendo mancato alla sua consegna è stata deferita al Tribunale Militare. Il servizio di difesa oontraerea ed antiparacadutisti funzionante in base al nuovo

piano si è svolto regolarmente, senza però doversi segnalare alcun allarme. La squadra di bonifica antigas, è regolarmente costituita, ma non ha avuto occasione di impiegarsi.

AVVENIMENTI PIU’ IMPORTANTI SVOLTISI SULL’AEROPORTO NEL TRIMESTRE SOPRACITATO

10 aprile 1942 Incidente di volo occorso all’Apparecchio CR.42 M.M. 5536 della locale Scuola Addestramento C.T., pilotato del S.Tenente Pilota CRUCCIOLI Berardo: “Di rientro da un volo in pattuglia durante la fase di atterraggio per perdita di velocità toccava terra bruscamente provocando la rottura del carrello. Il pilota rimaneva incolume e l’apparecchio ri­portava danni riparabili in Ditta.”

10 aprile 1942 Incidente di volo occorso all’Apparecchio CR.42 M.M. 5444 della locale Scuola Addestramento C.T., pilotato dal Tenente Pilota Addestrando CARTOSIO Bruno: “Di rientro da un volo di esercitazione in coppia, durante la planata al momento dall’atterraggio il pilota richiamava il velivolo all’altezza di circa 2 metri dal suolo e per la conseguente perdita di velocità l’apparecchio cadeva sull’ala destra e capottava. Nell’incidente il pilota riportava varie ferite lacero contuse e veniva ricoverato d’urgenza all’Ospedale Militare di Gorizia. L’ apparecchio riportava danni riparabili in Ditta.

12 aprile 1942 Incidente di volo occorso all’Apparecchio CR.42 M.M. 7563 della locale Scuola Addestramento C.T. pilotato dal Sergente Addestrando PETTAZZONI Sergio: “Durante un volo di allenamento isolato nella manovra di atterraggio, avendo eseguito una planata troppo cor­ta l’apparecchio veniva a trovarsi in perdita di ve­locità prima di giungere al limite del campo, Con il velivolo in tale’ assetto il pilota persisteva nella richiamata costringendo l’apparecchio a prendere terra bruscamente. Nell’incidente l ‘apparecchio riporta­va la rottura del piano di coda ed il pilota rimane­va incolume.

15 aprile 1942 Incidente di volo occorso all’apparecchio G.50 MM, 6367 del locale Gruppo, 4° Stormo C,T. pilotato dal Sergente trattenuto VERDA Carlo Durante un vo­lo di allenamento individuale nella fase di atterrag­gio dopo aver preso terra per portarsi verso la linea di volo il pilota investiva inavvertitamente un altro apparecchio fermo sulla linea di volo stessa. Pilota incolume, l’apparecchio riportava danni riparabili in Squadriglia.

21 aprile 1942 — Incidente di volo occorso all’apparecchio C.R. 32 MM, 4149 della locale Scuola addestramento pilotato dal Sergente NICOLETTI Giovanni. In volo per una esibizione acrobatica in coppia, durante una vite orizzontale, l’apparecchio entrava nella scia del velivolo del capo pattuglia e cadeva in vite verticale perdendo rapidamente quota. Il pilota visto vano ogni tentativo di rimettere l’ apparecchio in assetto normale, dalla quota di 200 metri circa si lanciava col paracadute toccando ter­ra incolume, nei pressi di S. Canzian d’Isonzo. Apparecchio Fuori Uso.

In seguito a malattia, decede presso i ‘Ospedale Mi­litare di Gorizia, l’Av.di Gov. Vite (?) Classe 1919 — effettivo alla 34” Squadriglia O.A.

28 aprile 1942 — Il Comando del Gruppo (?) 4° Stormo C.T. e tutto il personale dipendente si trasferisce da questo Aero­porto a quello di Udine.

? maggio 1942 — Arriva in volo sull’Aeroporto, proveniente da Pa­dova, l’Eccellenza il Generale di S.A. Felice Porro Comandante la 2” Squadra Aere.

2 maggio 1942 – velivolo CA. 135 con a bordo FEJLER FERENC, JONISI GYULA, HAINISS GEORGE, DUDICH FENO di nazionalità Un­gherese — precipitava al suolo (Villa Vicentina) per cause imprecisato. Eequipaggio deceduto, velivolo distrutto.

3 maggio 1942 — S.E. il Generale di S.A. PORRO Felice parte in volo per Padova.

4 maggio 1942 Il Comando del 71° Gruppo O.A. con la dipendente 38^Squadriglia si trasferisce al C.S.I.R.

Arrivano in questo Aeroporto, provenienti da Caselle, numero 10 M.C.200 diretti al C.S.I.R. (Corpo di spedizione italiana in Russia) per rifornirsi.

5 maggio 1942 — A rifornimento avvenuto, i 10 apparecchi M.C.200 par­tono alla volta di Zagabria, diretti al C.S.I.R.,

6 maggio 1942 — FN 305 M.M. 50431 della locale Scuola Addestramento C.T. Il Ten. MURENA Francesco per perdita di velocità in atterraggio si schiantava in prossimità campo. Pilota ferito, velivolo distrutto.

6 maggio 1942 – FN 305 M.M. 50431 della locale Scuola Addestramento C.T., pilotato dal S.Tenente MURENA Francesco, dopo circa 20 minuti di volo nella fase di atterraggio per avvenuta perdita di velocità, apparecchio cadeva nei limiti del campo. Nell’ inci­dente il pilota riportava ferite lacero contuse alla palpebra sinistra ed al labbro superiore L’apparec­chio veniva dichiarato F.U.

8 maggio 1942 — Incidente di volo occorso all’apparecchio G. 5O M.M. 3571. pilotato dal S.Tenente Addestrando DE PANIZZA Cesare, della locale Scuola Addestramento C,T, Dopo un volo di addestramento, durante la manovra di allineamento in linea di volo, urtava contro l’apparecchio G.50 MM, 5388 fermo nella linea di volo stessa. Nell’incidente il pilota rimaneva inco­lume e gli apparecchi riportavano danni riparabili in ditta.

15 maggio 1942 — Incidente di volo occorso all’apparecchio G. 50 M.M. 5417 della locale Scuola Addestramento C.T. Il S.Ten. BEVILACQUA Ezio, poco dopo inizio corsa decollo, causa bloccaggio di una ruota il carrello cedeva . Pilota incolume, velivolo danneggiato riportava danni riparabili in ditta

15 maggio 1942 — Incidente di volo occorso all’apparecchio G.50 MM.5440 della locale Scuola Addestramento C.T., pilotato dal. S.Tenente DE MARTINIS Vittorio, durante la fase di rullaggio dopo aver compiuto un volo di esercitazione acrobatica individuale, l’ap­parecchio imbardava a destra e si impennava bruscamente toccando con I ‘elica contro terra e ricadendo poi sul ruotino di coda. Il pilota rimaneva incolume, ap­parecchio riparabile in ditta.

18 maggio 1942 — Il Comando Caccia “Aquila” si trasferisce dall’Aero­porto di Udine

19 maggio 1942 — Il Colonnello Pilota GRANDINETTI Michele cede il Co­mando dell’Aeroporto al Tenente Colonnello Pilota BORDIN Giuseppe, assumendo quello della Divisione “Aquila”

20 maggio 1942 — Si trasferisce sull’aeroporto il Comando del 610° Gruppo O.A. con la dipendente 119” Squadriglia O.A.

20 maggio 1942 —  Apparecchio G. 50 M.M. 5451 della Scuola Addestramento C.T. pilotato dal S.Ten. PADOVANI Luigi, atterrava lungo investendo il velivolo S. 84 M.M. 22515 della 9^ Sq. Aerosiluranti. Pilota incolume, velivoli danneggiati riparabili in Squadriglia.

22 maggio 1942 — Decede presso l’Ospedale Senatoriale di Gorizia in seguito a malattia il Tenente Pilota ? Enrico, Classe 1914 — effettivo della locale Scuola Addestramento C.T.

23 maggio 1942 — Arrivano sull’Aeroporto provenienti da Viterbo, 2 apparecchi Saiman 8 (?)al Comando del Capitano SANGALLI, per effettuare voli di rifornimento ai Presidi italiani dislocati nei territori occupati della Croazia.

26 maggio 1942 — Incidente di volo occorso all’apparecchio CR.32 M.M. 6898 della locale Scuola Addestramento C.T., pilotato dal Serg. PATELLA Aldo, durante un volo di addestramento acrobatico in coppia causa improvviso arresto del motore, il pilo­ta decideva di atterrare nel greto del fiume Isonzo, in prossimità del campo, capottando. Il pilota rima­neva incolume, apparecchio veniva dichiarato fuori uso.

26 maggio 1942 — Incidente di volo occorso all’apparecchio CR. 32 M.M. 6714 della locale Scuola Addestramento pilotato dal Sergente Addestrando LEOPARDI Bruno, In una esercitazione di finta caccia in coppia, dopo 30 minuti di volo il motore diminuiva improvvisamente di giri e si arrestava. Il pilota cercato un cam­po di fortuna per atterrare, planava e rientrava regolarmente in quello di Isovizza senonché, duran­te il rullaggio, a causa il terreno molle, le ruote sprofondavano provocando la capottatura del velivolo, Nell’incidente il pilota rimaneva incolume. L’appa­recchio veniva dichiarato fuori uso.

27 maggio 1942 — Il Comando del 990 Gruppo B.T. con la dipendente 242^ Squadriglia, si trasferisce sull’Aeroporto di Zara.

19 maggio 1942 — Incidente di volo occorso all’apparecchio MC.200 MN, 4513 della locale Scuola addestramento C.T., pilotato dal S.Ten. ? Alessandro. Durante una esercitazione individuale acrobatica, do­po 20 minuti di volo alla quota di 2000 metri circa, l’apparecchio entrava in autorotazione. Il pilota visto vano ogni tentativo di rimettere il velivolo in assetto normale, dalla quota di 1000(?) metri si affidava al paracadute toccando terra nei pressi del campo riportando vari contusioni ed escoriazioni, apparec­chio precipitava al suolo distruggendosi.

30 maggio 1942 —  Incidente di volo occorso all’apparecchio Br. 20 M.M. 22738 dalla 243^ Squadriglia, pilotato del Tenente MAZZARINO Salvatore, con a bordo il Sergente Magg, Pilota PAVESI Ernesto, 1° Av. Mot. BRIONI Adriano, 1° Av.Scelto Marc. TUVERI Valentino. Quale gregario di una pattuglia di 3 apparecchi, in fase di atter­raggio, urtava con la ruota del carrello la parte superiore della rioenzione del campo, causando par­ziale rientro del carrello, per cui il velivolo toc­cava terra con la ruota sinistra parzialmente bloc­cata, L’equipaggio rimaneva incolume e l’apparecchio riportava danni riparabili Squadriglia.

23 giugno 1942 — Incidente di volo occorso all’apparecchiO G. 50 M.M. 5459 della locale Scuola Addestramento C.., pilotato dal Sergente IUVARA Riccardo. Di rien­tro di un volo di addestramento individuale acrobati co, nella fase di atterraggio toccava terra con l’estremità dell ‘ala sinistra. Il pilota rimaneva inco­lume e l‘apparecchio riportava danni riparabili in Squadriglia.

23 giugno 1942 — Incidente di volo occorso all’apparecchio MC. 200 M.M. 5287 del 1° Gr. C.T. di Udine temporaneamen­te dislocato su questo Aeroporto pilotato dal Tenente TOMBOLINI Tiziano. Di rientro da un volo di prova apparecchio, per dimenticanza del pilota, at­terrava con in carrello retratto, il pilota rimaneva incolume l’apparecchio riparabile in Ditta.

24 giugno 1942 — Incidente di volo occorso all’apparecchio G. 50 M.M. 5458 della locale Scuola AddestramentO C.T., pilotato dal. Tenente JACOBUOCI Italo. Di rientro da un volo di addestramento in coppia durante la fase di atterraggio toccava violentemente terra e rimbalza­va più volte provocando il cedimento del carrello, il pilota riportava leggere escoriazioni e l’appa­recchio danni riparabili in Ditta.

28 giugno 1942 — Incidente di volo occorso all’apparecchio MC. 200 M.M. 4514 della locale Scuola addestramento C.T., pilotato dal Tenente JACOBUCCI Italo e all ‘apparec­chio CR. 42 M.M. 4371 della locale Scuola Add. C.T., pilotato dal Serg. Magg, VENTURI Pietro. Durante il rullaggio per portarsi in linea di volo venivano in collisione. Piloti incolumi, apparecchio MC. 200 e CR. 42 riparabile in Squadriglia

28 giugno 1942 — Incidente di volo occorso all’apparecchio CA. 164 M.M. 51002, pilotato dal. Tenente Colonnello Pilota BORDIN Giuseppe con a bordo il 1° Av. Gov. FORZATO Aldo. Durante un volo di ispezio­ni ad alcuni campi di fortuna, dipendenti da questo Aeroporto , dopo l’involo dall’Aeroporto di fortuna di VIPACC0, a circa 80 — 90 metri di quota, l’appa­recchio entrava in una zona vorticosa con forte ten­denza verso terra, Il pilota tentava disperatamente di uscire da detta zona cercando di virare a sinistra ma non vi riusciva essendo I’apparecchio diventato insensibile ai comandi. Tentava quindi di effettuare la virata a destra ma anche tale manovra non fu attua­bile e dato che l’aereo si avvicinava velocemente al suolo, il pilota riduceva al minimo il motore e riu­sciva a stento ad evitare che l’apparecchio urtasse di muso a terra. Nell’urto il pilota riportava ferite lacero contuse multiple con fratture costali, IL 1° Av. FORZATO riportava contusioni ed escoriazioni multiple. Sia il pilota che il passeggero, venivano immediatainente ricoverati all’ospedale Militare Centrale di Gorizia. Apparecchio, distrutto

— L’Aeroporto durante il trimestre Aprile — Maggio — Giugno, non ha subito alcun attacco aereo nemico,

Sede, li 9 Luglio 1942/XX

IL COMANDANTE DELL ‘AEROPORTO

(Ten. Col. A.A.r.n. G, IBORDIN)

(Col.pil. MINIO PALUELLO)