SCORTA ALL’ AEREO DEL PRESIDENTE COSSIGA

Lunedi 29 gennaio 1990 quattro F-104, due del IX e due del X Gruppo, scortano il DC-9 presidenziale del 31°Stormo, con a bordo il Presidente della Repubblica On. Francesco Cossiga diretto a Parigi per una visita ufficiale. All’altezza di Genova il Presidente saluta i piloti ma pochi minuti dopo il Ten. pil. Stefano Pietropaoli del IX Gruppo è costretto a rientrare a Groseto in emergenza mentre i due 104 del X Gruppo rientrano perchè a corto di carburante. A scortare l’aereo presidenziale resta solo il Cap. Daniele Giorgetti del IX Gruppo.

INAUGURAZIONE GATE GUARDIAN CIRCUITO FIORANO

L’11 aprile 1990, sul circuito di Fiorano viene inaugurato il “gate guardian”‘ F-104S 4-27.

Circuito di Fiorano a Maranello (arc-Foto Marco-Ferrari)

SQUADRON EXCHANGES: IX GRUPPO – 19Th SQUADRON

Dal 18 al 27 aprile tre F-104 del IX Gruppo e un TF-104 del 20°, vengono rischierati sulla Base Aerea di Wildenrath, Germania per uno Squadron Exchanges con il 19th (F) Sqdn R.A.F. equipaggiato con velivoli Phantom FGR 2
Velivoli italiani partecipanti: F-104 MM6729/4-02, MM6763/4-11 e MM6828/4-6 del 9°Gruppo e il TF-104 MM54235/4-31 del 20°, supportati dal C-130H MM61993/46-07 
Ufficiali piloti: T.Col. Benedetto Testa (comandante di Gruppo), Cap. Antonino Di Chio, Ten Costa, Ten. Pietro Venanzi, Ten. Scalmana, T.Col. Settimo Caputo (20°Gruppo) 
Altri ufficiali: T.Col. Andrea Zani Ufficiale tecnico, + ? 

NOTA: Il 23 febbraio gli F-104 MM6733/4-22 e MM6763/4-11 erano andati in Germania per una pre-visita. 
Allo Squadron partecipa anche l’ F-104 MM6729 con una inconsueta numerazione di carrozzella 4-02 al posto di 4-2. Il 5 luglio successivo questo velivolo andra’ perso precipitato nei pressi di Caltagirone (Ct) causando la morte del pilota Ten. Scalmana. 

Wildenrath, Germania Foto di gruppo con gli ospiti (Arc.Zani)

Durante il rischieramento in un pomeriggio ventoso, un velivolo F-104S ASA in atterraggio, pilotato dal Cap. Antonino Di Chio, a causa del vento al traverso e di una regolazione al limite dell’interruttore carrello che con il suo azionamento permetteva l’ingaggio dello steering (sistema di comando a terra del ruotino anteriore), uscì di pista senza danni apparenti affondando nel terreno molle per circa 40/50 cm. I tedeschi misero subito a disposizione una forza lavoro di una trentina di avieri che guidati dai nostri tecnici recuperarono il velivolo. Una squadra di specialisti in controlli non distruttivi del 4° RMV, giunta il giorno successivo, permetteva l’effettuazione dei controlli previsti per l’uscita di pista che confermavano l’assenza di danni e il velivolo poteva così essere nuovamente reso disponibile al volo dopo due giorni, con la sola sostituzione a scopo precauzionale di pochi particolari.

La Base Aerea di Wildenrath nota come RAF Wildenrath, è una base della Royal Air Force vicino Wildenrath nel Nord Reno-Westfalia  in Germania, attiva dal 1952 al 1992. Wildenrath e’ stato la prima di quattro stazioni ‘frizione’ costruite per la RAF in Germania durante i primi anni 1950.

INCIDENTE CAP. SERGIO SCALMANA

Il 5 Luglio 1990 il Cap. Sergio Scalmana pilota istruttore, decollato da Sigonella per una prima missione di volo in mattinata, alle ore 11.00 decolla per un’altra missione di addestramento sul Canale di Sicilia con un nuovo pilota. Dopo i consueti controlli pre-volo, i 2 F-104 decollano sempre da Sigonella ma subito dopo la virata in fase di salita, il motore del 104 di Scalmana perde improvvisamente potenza mentre sotto di lui la città di Caltagirone si avvicinava velocemente. Scalmana potrebbe eiettarsi e abbandonare il velivolo ma così facendo l’aereo si schianterebbe sulla città provocando una strage. Il Cap. Sergio Scalmana rimane ai comandi del suo F-104 e si schianta al suolo perdendo la vita.

CAMBIO COMANDO 20° GRUPPO
Il 31 agosto 1990 il T. Col. Pil. Carlo Marsilli cede il Comando del Gruppo al T. COL. PIL. SETTIMO CAPUTO

CAMBIO COMANDO IX GRUPPO
10 ottobre 1990 il T. Col. Pil. Benedetto Testa cede il Comando del Gruppo al T. COL. PIL. FABIO MOLTENI (F-104S ASA)

INCIDENTE TEN. FABIO ZUPPARDO E S.TEN. ENRICO MARIA ZOLESI

Il 27 dicembre 1990 l’ MB 326 della 604^ Squadriglia con a bordo gli ufficiali piloti Ten. Fabio Zuppardo e il S.Ten. Enrico Luca Maria Zolesi, probabilmente per un cedimento strutturale  precipita in una vigna nei pressi di Montalcino provocando la morte dei piloti.
Il Ten Zuppardo figlio di un validissimo sottufficiale in servizio al IX Gruppo, fin dalla giovane età aveva frequentato lo stormo.

(arc.Fassari)

Ai due piloti verrà dedicato il piazzale antistante l’archivio storico del 4°Stormo

Il 18 ottobre 2019 il 98 Corso AUPC “Demoni” di cui Zolesi faceva parte, consegnerà all’archivio del 4°Stormo una targa in memoria dei due piloti.

RISCHIERAMENTO A SIGONELLA E A VILLAFRANCA

La chiusura della pista 03/21 per rifacimento costringe per quasi sette mesi a rischierare i 104 del IX Gruppo a Sigonella e del 20° a Villafranca, garantendo contemporaneamente la turnazione d’ allarme e l’ addestramento sul 104 dei piloti prima dell’assegnazione ai reparti d’ impiego. Bisogna anche considerare che tra il finire degli anni settanta e l’inizio dei novanta il IX Gruppo , assieme ad altri reparti intercettori del nord Italia, viene frequentemente rischierato a Sigonella e Trapani per rinforzare il Fianco Sud interessato dai frequenti transiti di ricognitori e bombardieri strategici sovietici.

Villafranca 1990. TF-104G 4-31 (arc.-Foto Jan van Harn)

RIEPILOGO PILOTI E VELIVOLI
A rendere ulteriormente critica la situazione, la carenza di piloti pronti al combattimento mentre quelli operativi sono appena sufficienti ad assicurare il servizio di allarme. Affiorano anche i primi problemi alle strutture dei velivoli, con necessità di sostituire diversi longheroni delle semiali e tutta la rivettatura della struttura delle prese d’aria con bulloneria, per salvaguardare il rivestimento interno delle prese d’ aria che hanno subito estese incrinature: da questi ne scaturira’ il programma ASA-M, volto a ripristinare la sicurezza del volo. Anche il simultatore di volo CAE e’ ormai vetusto; con circa 1.200 ore l’ anno, fino al 1989 ha totalizzato oltre 73.600 ore di uso, mentre scarseggiano i ricambi e, l’unico Sottufficiale capace di farlo funzionare sta per andare in pensione.