PERSONALE IN CARICO
piloti 73 (59 ufficiali e 14 sottufficiali)
specialisti 540 dei quali 227 di truppa.

INCIDENTE SERG. DINO VANNUCCI

Il 17 gennaio l’ F-51 pilotato dal Serg. Dino Vannucci, di recente assegnazione, tocca terra irregolarmente in fase di atterraggio e subisce danni all’ elica.

INCIDENTE SERG. UGO TOGNON

Il 19 febbraio l’ F-51 del Serg. Ugo Tognon in atterraggio, riporta lievi danni all’ elica.

INCIDENTI: CAP. SCERNA, SERG. DE LAURENTIS,SERG. TURRA, TEN. POLIMENI

Il 5 marzo il DH.100 pilotato dal Cap. Aldo Scerna, ricade sulla pista in fase di decollo mentre il pilota effettua la manovra per il rientro del carrello e subisce danni di rilievo.
Il 12 marzo, a causa di una energica azione frenante in atterraggio e conseguente surriscaldamento e bloccaggio dei dischi di frizione dei freni, l’ F-51 pilotato dal Serg. Raimondo De Laurentis imbarda e si apprua subendo danni non gravi.
Il 16 marzo, le cattive condizioni della pista di Guidonia provocano la caduta in decollo di un F-5 pilotato dal Serg. Eddo Turra; il velivolo subisce lievi danni.
Il 30 marzo il Macchi 416 con il Ten. Francesco Polimeni si apprua durante il rullaggio e l’ elica tocca terra danneggiandosi.

VELIVOLI IN CARICO 1° APRILE
Vampire 12 dei quali otto efficienti (in arrivo altri diciannove)
F-51D 30 dei quali diciotto in linea

INCIDENTE S.TEN. LORENZONI

Il 23 aprile il Vampire pilotato dal S.Ten. Lorenzoni, in fase di atterraggio, per eccessivo riscaldamento del freno sulla ruota di destra e conseguente insufficiente azione frenante, continua la sua corsa oltre la fine della pista e si arresta contro la recinzione del campo.

INCIDENTE SCERNA – BELLUCCI – MECHELLI

Il 23 aprile il Cap. Aldo Scerna con il S.Te. Dorvà Bellucci e il Serg. M. Mechelli Salvatore come gregari decollano in formazione per una prova di pattuglia acrobatica.Al Vampire del Cap. Scerna scoppia il pneumatico destro e all’ inizio della conseguente imbardata il pilota retrae il carrello per evitare maggiori danni al velivolo e pericolo per i gregari che decollano regolarmente.

INCIDENTE CAP. PIERO GORI

L’ 11 maggio l’ F-51 del Cap. Piero Gori, in fase di atterraggio, per il bloccaggio della ruota destra imbarda e finisce fuori pista, subendo danni riparabili al terzo livello.

INCIDENTE S.TEN. MAURIZIO BIGNETTI

Il 13 maggio, a causa dello scoppio del ruotino di coda in atterraggio, l’ F-51 pilotato dal S.Ten. Maurizio Bignetti imbarda riportando notevoli danni.

INCIDENTE S.TEN. ANGELO MAJELLO

Il 6 giugno il S.Ten. Angelo Majello del IX Gruppo in volo di addestramento con un F-51 cade in vite per perdita di velocità durante l’ esecuzione di una virata in cabrata. Il pilota, pur riportando ferite si salva lanciandosi con il paracadute. Il velivolo cade su un’ abitazione privata a San Pietro Patierno distruggendola e provocando due morti e sette feriti.

INCIDENTI COLLATERALI AL LANCIO DEL S.TEN. ANGELO MAJELLO

Il G.59 pilotato dal S.Ten. Stefano Ventura, distratto dal lancio del S.Ten. Majello, investe in rullaggio il G.59 pilotato dal Serg.Luigi Di Girolamo. Anche il S.Ten. Franco Lapreta, in volo con un F-51, osserva il lancio del S.Ten. Majello e in atterraggio, un pò veloce e in assetto appruato tocca terra e ritorna per aria, ricadendo poi pesantemente sulla gamba destra con danni all’ elica e alla seimila destra.

INCIDENTE TEN. GIOVANNI FRIGO

Il 19 giugno il Ten. Giovanni Frigo su F-51 subisce un’ avaria al motore ed è costretto ad un atterraggio di emergenza sull’ aeroporto di Pomigliano d’ Arco, durante il quale capotta riportando leggere ferite e notevoli danni al velivolo.

INCIDENTE S.TEN. MARIO LORENZONI

Il 19 giugno il Vampire pilotato dal S.Ten. Mario Lorenzoni compie un atterraggio veloce e per l ‘eccessivo uso dei freni finisce oltre il fondo pista e riporta lievi danni.

INCIDENTE S.TEN. ANDREA FAVRETTO

Il 19 giugno il S.Ten. Andrea Favretto con un F-51 atterra veloce e rimbalzando in pista tocca l’ elica.

INCIDENTE TEN. ALDO SANTALUCIA

Il 26 giugno l’ F-51 del Ten. Aldo Santalucia investe in rullaggio un TBM americano per inosservanza delle norme di queste’ ultimo.

ESERCITAZIONI

Continua l’ attività per conto dell’ Esercito con missioni di appoggio aereo diretto, immediato e predisposto, e di puntamento in bianco. Esercitazioni di difesa aerea con rischieramento e decolli anche da altri aeroporti.

ATTIVITA’ NOTTURNA

L’ attività notturna non viene svolta, perchè in base alle nuove norme, è richiesta la preventiva acquisizione della carta strumentale bianca, per la quale i piloti si stanno preparando.

SITUAZIONE VELIVOLI

Gli F-51 incominciano ad accusare l’ usura delle numerose ore di volo, richiedendo un continuo lavoro di manutenzione che riesce a mantenere il 60% di livello di efficienza.
I Vampire invece risentono ancora insufficiente attrezzatura e della mancanza di parti di ricambio. Il livello di efficienza raggiunge appena il 24%.

LAVORI DEMANIALI

I lavori demaniali in corso per la costruzione di un raccordo e la sistemazione di due hangar creano qualche ostacolo allo svolgimento del programma addestrativo con la necessità di schierare i velivoli su un’ ampia superficie e distanti tra loro.

NUOVI IMPEGNI

Aliquote dello stormo partecipano ad esercitazioni interalleate, DAT e di aerocooperazione con l’ Esercito. In particolare, per la “Falco” di difesa aerea il rischiaramento ha interessato 26 velivoli su sei basi.

CAMBIO COMANDO X GRUPPO
30 giugno 1953 il T.Col. Pil. G.Cesare Giuntella cede il comando del Gruppo al MAGG. PIL. ALESSANDRO METTIMANO (DH 100)

INCIDENTE S.TEN. RAFFAELO GIACOMUZZI

Il 13 luglio il S. Ten. Raffaello Giacomuzzi urta in atterraggio con l’ elica sulla pista ed il suo Mustang subisce danni rilevanti

INCIDENTE SERG.M. GIULIO FORNALE’

Il 20 luglio il Serg. M. Giulio Fornalè in atterraggio con un DH.100, a causa dell’ anticipata perdita di portanza, prende pesantemente contatto con il terreno prima della testata pista. Il ruotino anteriore rientra e il velivolo striscia col muso sulla pista.

VELIVOLI IN CARICO INIZIO 2° SEMESTRE
Vampire sessantaquattro con oltre quaranta efficienti
F-51 due

INCIDENTE S. TEN. GIANCARLO DEL BARONE

L’ 8 agosto il Vampire pilotato dal S.Ten. Giancarlo Del Barone, gregario del M.llo Afro Sandrin, durante una manovra acrobatica in fila indiana sulla zona del Lago Patria entra in autorotazione. Il pilota decide di lanciarsi dopo aver tentato di rimettere il velivolo in linea di volo, ma una volta lasciati i comandi il Vampire si rimette da solo ed il pilota decide allora di continuare il volo. Il velivolo non riporta danni alla struttura.

INCIDENTE S.TE. CLAUDIO PAGANELLI

Il 17 agosto il S.Ten. Claudio Paganelli su Vampire in atterraggio prende contatto prima dell’ inizio pista riportando lievi danni al velivolo.

PRONTEZZA OPERATIVA PER LA DIFESA DI TRIESTE

Il 29 agosto, nel quadro dello stato di immediata prontezza operativa assunto dalle forze armate per la difesa di Trieste (esigenza Tito), il 4° Stormo viene mobilitato e vengono rapidamente approntati ventisei velivoli e messi in condizione di trasferirsi su allarme su altra base.

CAMBIO COMANDO IX GRUPPO
31 agosto 1953 il T.Col. Pil. Antonio Cumbat cede il comando del Gruppo al MAGG. PIL. ENZO BIANCHI (DH 100)

RICOSTITUZIONE DEL 12° GRUPPO

Il 1° settembre 1953 viene ricostituito il 12° Gruppo con le squadriglie 73^ e 90^. Inizialmente il gruppo non ha velivoli né personale che recupera sottraendo agli altri due gruppi, per ottemperare alla direttiva dello Stato Maggiore relativa al passaggio degli stormi su tre gruppi di volo, previsti per la successiva trasformazione in aerobrigate.

COMANDANTE 12° GRUPPO
dal 1 settembre 1953  MAGG. PIL. OTELLO GENSINI

SITUAZIONE VELIVOLI

All’ 11 settembre il numero degli aerei pronti a partire su allarme viene ridotto alla metà e passata in prontezza 4 ore l’ altra metà.

INCIDENTE S.TEN. FRANCO GUZZINI

Il 25 settembre il S.Ten. Franco Guzzini su Vampire tocca in atterraggio le cime degli alberi esistenti sul prolungamento dell’ ingresso pista per 240°, con ammaccature al bordo d’ attacco e al ventre alare del velivolo.

INCIDENTE T.COL. ANTONIO CUMBAT – SERG. FRANCO BOVENZI

Il 30 settembre due Vampire pilotati dal T.Col. Antonio Cumbat e dal Serg. Franco Bovenzi entrano in collisione su Capua. Il T.Col. Cumbat si lancia col paracadute rimanendo incolume ed il vAmpire precipita in agro San Tammaro (Caserta) senza danni a persone. Il Serg. Bovenzi rientra regolarmente alla base nonostante i danni riportati ai piani di coda.

INCIDENTE TEN. ALBERTI – SERG. EDDO TURRA

Il 25 novembre i Vampire del Ten. Alberti e del Serg. Eddo Turra entrano in collisione durante l’ esecuzione di una manovra acrobatica ma nonostante i danni, Turra subisce il tracciamento del piano verticale sinistro fisso e mobile, i due velivoli rientrano regolarmente.

INCIDENTE TEN. ANTONIO DUMA

Il 16 dicembre il Vampire pilotato dal Ten. Antonio Duma in fase di atterraggio entra nella scia del velivolo che lo precede e prende pesantemente contatto con la pista.

ATTIVITA’ DI VOLO SVOLTA NEL 1953
9374 ore e 45 di volo, delle quali 3269 e 05 con Mustang e 4560 e 40 con Vampire
rimanenti ore con C-45, L-5, G.59, S.7 ed M.416
La forma di volo maggiormente sviluppata è il volo in formazione, acrobatico, propedeutico al combattimento ed in alta quota, con coppia, pattuglie e formazioni di gruppo e stormo per per un totale di 4612 ore e 30.
1377 ore e 45 di navigazione diurna, 196 ore e 25 per la cooperazione aeroterrestre, 349 e 45 per esercitazioni di difesa aerea.
Volo strumentale 704 ore e 15 con i due velivoli in linea, 216 ore e 35 in tendina con G.59 della Squadriglia VSV e 9 ore impiego del GCA.
Addestramento al tiro252 ore e 40 sul poligono di Castelvolturno con prevalenza del tiro reale di lancio.
Il numero di piloti abilitati con la carta bianca (per attività notturna) durante l’ anno hanno consentito di svolgere 120 ore e 55 di volo notturno, concentrate nel secondo semestre.