Gorizia 18 e 19 giugno 2004

Venerdì 18 giugno alle 13.55 l’ AB 212 della 604^ Squadriglia pilotato dal Comandante del 4°Stormo Col. Pil. A.Rosso e dal Cap. D.Arcangeli atterra sull’aeroporto di Gorizia. Oltre ai piloti l’ equipaggio è composto dal T.Col. G.Longo, dal Magg. D.Picco, dal Ten. S.Florio, dal Lt. M.Mancianti, dal L.t. A.Fassari, dal Mllo G.Brancaccio, dal 1Mllo R.Malet, dal 1Mllo G.Sgambato e dal 1Mllo G.Failla.

Dopo una breve sosta allo storico Caffe alle Ali, gli ospiti raggiungono località quota 172 (Lenzuolo Bianco) teatro di violenti combattimenti durante la 1^ Guerra Mondiale e poi il sacrario militare di Oslavia dove trovano riposo 57 740 soldati –in maggioranza italiani, per lo più ignoti- caduti nei dintorni della città nel corso delle undici battaglie che vi ebbero luogo durante la Grande Guerra.



Ritornati a Gorizia, una breve sosta sulla Piazza Transalpina, la piazza condivisa tra Gorizia e Nova Gorizia un tempo separate da una rete che segnava la linea di confine fra i Italia e Iugoslavia.


Alle 17.30 nella Biblioteca Statale Isontina il presidente dell’Associazione Culturale 4° Stormo Chianese presenta il libro delle memorie di Aldo Gon. Intervengono il Col. Rosso, il Col. Baschirotto (gia’ pilota del 6°Stormo) e il Sig. Anderle esperto della Guerra di Spagna.

Segue la cena al ristorante Vecia Gorizia. Durante scambio dei doni l’ Associazione regala al Comandante del 4°Stormo la planimetria dell’aeroporto di Gorizia-Merna degli anni ’30 e il CD del sito internet.

Il Col. Rosso ricambia regalando al presidente Chianese e al segretario Cocianni la cravatta della calotta e all’ associazione, una composizione dell’aletta stabilizzatrice della tip di un F-104 su base di legno che incorpora le piastrelle dell’ hangar del 4°Stormo di Gorizia e di Grosseto in segno la continuità.

DEPOSIZIOPNE CORONA
Sabato 19 giugno la cerimonia in aeroporto per la deposizione di una corona d’ alloro al monumento del Duca d’Aosta alla presenza del Comandante e della delegazione del 4° Stormo.
La cerimonia incomincia con il passaggio in rassegna del Col. Rosso accompagnato dal presidente Chianese quindi, sulle note della Leggenda del Piave, il M.llo Sgambato e il Sig. Storni procedono alla deposizione. Gli onori militari sono resi dal picchetto armato del 2° Stormo.




Dopo la cerimonia gli ospiti raggiungono il castello da dove si possono vedere i campi di battaglia della 1^Guerra Mondiale: Calvario, Oslavia, Sabotino, Monte Santo, Bainsizza, S. Michele, S.Marco.
Prima di ripartire per Grosseto una breve sosta all’agriturismo Brumat e allo storico Caffe alle Ali.

In aeroporto il segretario Cocianni consegna al Col. Rosso un elaborato computerizzato raffigurante il monumento del Duca sorvolato da due F-104 ed un Eurofighter.

