anno 2004

Venerdì 18 giugno 2004

Alle 13.55 l’ AB 212 della 604^ Squadriglia atterra sull’aeroporto di Gorizia con a bordo il comandante del 4°Stormo Col.pil. Alberto Rosso, il Cap. Davide Arcangeli, pilota dell’elicottero, il T.Col. G.Longo, il Magg.pil. D.Picco, il Ten.pil. S.Florio, il Lt. M.Mancianti, il L.t. A.Fassari, il M.llo  G.Brancaccio, il 1M.llo R.Malet, il 1M.llo G.Sgambato e il 1M.llo G.Failla. 

Dopo una breve sosta allo storico Caffe alle Ali, la delegazione del 4°Stormo è accompagnata in località Lenzuolo Bianco (quota 172) teatro di violenti combattimenti durante la 1^ Guerra Mondiale quindi al sacrario militare di Oslavia dove trovano riposo 57 740 soldati –in maggioranza italiani, per lo più ignoti- caduti nelle dodici battaglie dell’ Isonzo.

Ritornati a Gorizia, dopo una breve sosta sulla Piazza Transalpina, alle 17.30 la presentazione alla Biblioteca Statale Isontina del libro Come rondine in cielo, memorie di un pilota triestino del 4°Stormo di Gorizia.
Intervengono il presidente dell’Associazione Culturale 4° Stormo Chianese, il Col. Rosso, il Col. Baschirotto (gia’ pilota del 6°Stormo) e il Sig. Anderle esperto della Guerra di Spagna

Piazza Transalpina oggi condivisa tra Gorizia e Nova Gorizia, al tempo della Guerra Fredda era attraversata da una rete, cortina di ferro, che segnava il confine tra Italia e Iugoslavia separando le due città e due mondi contrapposti.


Terminata la presentazione, la cena al ristorante Vecia Gorizia. Il presidente Chianese dell’ Associazione Culturale 4°Stormo regala al Col. Rosso la planimetria dell’aeroporto di Gorizia-Merna degli anni ’30 e il CD del sito internet.
Il comandante Rosso ricambia regalando al presidente Chianese e al segretario Cocianni la cravatta della calotta. All’ associazione dona una composizione dell’aletta stabilizzatrice della tip di un F-104 su base di legno che incorpora le piastrelle dell’ hangar del 4°Stormo di Gorizia e di Grosseto in segno la continuità.

DEPOSIZIOPNE CORONA
Sabato 19 giugno 2004

La cerimonia inizia con il Col. Rosso e il presidente Chianese che passano in rassegna uno schieramento composto dai rappresentanti del 4°Stormo e un picchetto armato del 2°Stormo quindi, sulle note della Leggenda del Piave, il M.llo Sgambato e il Sig. Storni procedono alla deposizione.

Terminata la cerimonia una breve sosta sul piazzale del castello di Gorizia da dove si possono vedere i campi di battaglia della 1^Guerra Mondiale ( Calvario, Oslavia, Sabotino, Monte Santo, Bainsizza, S. Michele, S.Marco) quindi un momento di convivialità all’agriturismo Brumat, poi un caffè allo storico Caffè alle Ali e ritorno in aeroporto per prendere l’elicottero e decollare alla volta di Grosseto
Prima di partire il segretario Cocianni consegna al Col. Rosso un elaborato computerizzato raffigurante il monumento del Duca sorvolato da due F-104 ed un Eurofighter.

La delegazione del 4° Stormo al completo. 1.Cap. Arcangeli, 2.M.llo Sgambato, 3. Ma Brancaccio, 4. 1°Mllo Fassari, 5. 1°Mllo Failla, 6. Col. Rosso, 7. T.Col.Longo, 8. Magg. Picco, 9. Lt. Mancianti, 10.1°Mllo Malet, 11, Ten. Florio (Foto R.Cocianni-arc.Associazione)