Foto e testo Lt. A.Fassari

Il 17 settembre del 1989 all’aeroporto di Grosseto, presso l’hangar del 20° Gruppo, dopo la S. Messa celebrata dal Cappellano dello Stormo Don Gennaro Luce, avviene la cerimonia di consegna, da parte dell’Aeronautica Militare di un velivolo F-104 Special Color alla Ferrari e del gemellaggio fra il 4° stormo e il Ferrari Club Italia (sodalizio ufficiale, della casa di Maranello).

Il 31 Maggio del 1981 dopo una “roccambolesca” gara, Gilles Villeneuve vince con la Ferrari 126 CK Turbo il GP di Montecarlo (prima vittoria di una monoposto con motore turbo sul tracciato monegasco), sul casco (all’altezza del mento) Gilles sfoggia il logo del 4° Stormo Caccia, (posto dagli amici della Ferrari, in seguito al gemellaggio avvenuto una settimana prima a Grosseto, in occasione del 50° Anniversario del 4° Stormo). Le immagini trionfanti di questa splendida vittoria sul circuito più mitico della F1, fecero il giro del mondo, e con esse, quelle del Cavallino Rampante del 4° Stormo
Il 21 novembre 1981 sulla pista di Istrana, alla presenza di più di centomila spettatori, si svolse una delle sfide più emozionanti dell’intera storia dei motori, una gara di accelerazione su diverse distanze prestabilite, fra quattro F1 ed altrettanti F-104S del 22° e del 155° Gruppo del 51° Stormo. Le quattro Formula 1 erano: l’Alfa Romeo di Bruno Giacomelli, la Ferrari 126 CK, pilotata da Gilles Villeneuve, e due Brabham guidate da Nelson Piquet (Campione del Mondo in carica) e da Riccardo Patrese. Il più veloce fu Gilles Villeneuve su Ferrari 126 CK Turbo (la stessa, che sei mesi prima aveva vinto il GP di Monaco). Il canadese della Ferrari fu il protagonista assoluto dell’emozionante duello che lo vide battere gli F-104S del 51° Stormo.
L’Aeronautica Militare Italiana, in ricordo degli eventi di cui sopra, che diedero lustro alla forza armata, decise di donare alla Ferrari un velivolo F-104G “Starfighter” (MM 6546 – Ex 4-47) verniciato totalmente in ”Rosso Corsa Ferrari” (vernice offerta dalla stessa scuderia e verniciato dal 4 R.M.V.). La fusoliera del velivolo riporta i numeri 4-27 dove il quattro indica il 4° Stormo di Grosseto, mentre il 27 era il numero utilizzato in gara da Gilles Villeneuve, tragicamente scomparso l’8 maggio 1982 nel corso delle qualifiche valide per il Gran Premio del Belgio a Zolder .

Oltre al Comandante del 4° Stormo Col. Fabio Del Meglio, sono presenti alla cerimonia: il Presidente del Ferrari Club Italia Sig. Sergio Cassano, la Sig.ra Joanna, moglie del compianto pilota della Ferrari Gilles Villeneuve, il mitico ing. Franco Gozzi insieme a diversi dirigenti e collaudatori della Scuderia Ferrari, le massime autorità civili e militari della Provincia di Grosseto, diversi alti ufficiali dello S.M.A. e un foltissimo numero di soci “radunisti” del Ferrari Club Italia, arrivati per l’occasione con un centinaio di Ferrari di svariati modelli, e di tre Ferrari F40 (il top del momento) ed una Testarossa (messe a disposizione dalla casa di Maranello con altrettanti piloti collaudatori), vetture utilizzate normalmente per i test. 

Nel pomeriggio l’aeroporto viene aperto al pubblico, il programma prevede: la mostra delle Ferrari dei radunisti (circa cento), e la gara di velocità di tre Ferrari F40 e di una Testarossa (messe a disposizione dalla casa di Maranello), fra il T.Col. Pil. Franco Girardi (Comandante del IX Gruppo), il T.Col. Pil. Carlo Marsilli (Comandante del 20° Gruppo) e il T.Col. Pil. Benedetto Testa (Capo Ufficio Operazioni dello Stormo). La gara si svolge su un circuito interno all’aeroporto tra la pista e i raccordi e ad ogni ufficiale viene abbinato un collaudatore della Ferrari. I concorrenti devono fare tre giri del circuito e chi avrà fatto il miglior tempo, vincerà la gara. 

La gara vinta dal T.Col. Pil. Benedetto Testa, che viene premiato dalla Sig.ra Joanna Villeneuve vedova del compianto Gilles, accompagnata dal figlio Jacques ancora bambino, che molti anni dopo diventerà un grande campione, collezionando un’incredibile serie di successi: vincitore della 500 Miglia di Indianapolis e del Campionato Americano Cart nel 1995 e Campione del Mondo di Formula 1 nel 1997. 

A conclusione della memorabile giornata, vi fu un vero e proprio show dei collaudatori Ferrari che al volante delle F40 e della Testarossa, mandarono in visibilio il folto pubblico, con una spettacolare prova della loro abilità, con violente accelerazioni ed innumerevoli sgommate e testacoda. 

FERRARI CLUB ITALIA
Con l’autorizzazione personale di Enzo Ferrari, il 12 marzo 1987 viene istituito il Ferrari Club Italia. La presidenza viene affidata a Sergio Cassano (che manterrà la carica fino al 1996), già presidente del Ferrari Club Valenza, in quel momento l’unico in Italia ad essere formato esclusivamente da possessori. 

Nell’aprile del 1990, il velivolo fu posto definitivamente all’interno del circuito di Fiorano (nei pressi di Maranello), un tracciato di proprietà della Scuderia Ferrari che lo usa per effettuare i propri test privati, dove ancora oggi, fa bella mostra di sé. 

Ferrari partecipanti al Raduno (arc.Fassari)
F-104 4-27 appena uscito dallo shelter 4 dove è appena stato verniciato dagli specialisti con la vernice fornita dalla casa di Maranello. Sulla fusoliera, dietro la coccarda tricolore l’adesivo riportante la marca del colore (arc.Fassari)
F-104G 4-27 e Ferrari F40 (arc.Fassari)
F-104G 4-27 e Ferrari Testarossa (arc.Fassari)
Il saluto del presidente del Ferrari Club Italia, Sergio Cassano. A destra in piedi in abito scuro l’ing. Franco Gozzi (arc.Fassari)

Ing. Franco Gozzi.
Direttore sportivo, addetto stampa, direttore della comunicazione, soprattutto uno dei più stretti collaboratori e confidenti di Enzo Ferrari. 
Franco Gozzi, nato a Modena il 29 novembre 1932 è un stato autentico testimone di eventi, episodi, trionfi sportivi e amare sconfitte, non solo legate alla storia della Ferrari ma anche a quella delle corse. Nella sua vita, passata al fianco di un una delle personalità più carismatiche e complesse quale quella di Enzo Ferrari, ha visto e vissuto con con piloti del calibro di Alberto Ascari, Lorenzo Bandini, passando per Gilles Villeneuve e Michael Schumacher. Muore il 23 aprile 2013(fonte Motori Online)

Il presidente del Ferrari Club Italia dona un riconoscimento alla Sig.ra Joanna moglie di Villeneuve (arc.Fassari)
Il saluto della Sig.ra Joanna moglie di Villeneuve. Primo a sinistra il comandante Col. Del Meglio (arc.Fassari)
Il presidente del Ferrari Club Italia Cassano firma la cessione del velivolo al Club (arc.Fassari)
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Sorvolo di tre F-104 IX del Gruppo. Capo formazione T.Col. Girardi comandante IX Gr., gregario destro. Ten. Vicentini, gregario sinistro T.Col. Testa comandante del 20°Gruppo (arc.Fassari)
Piazzale linea volo 20°Gruppo. F 40, sullo sfondo il comando stormo (arc.Fassari)
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F 40, sullo sfondo il TF-104G gate guardian del 20°Gruppo (arc.Fassari)
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Fine della gara. Il comandante del IX Gruppo T.Col. Girardi saluta colleghi e collaudatori (arc.Fassari)
Il T.Col. Benedetto (Tino) Testa (con la coppa) comandante del 20°Gruppo è il vincitore della gara. Alla sua destra la vedova di Villeneuve (arc.Fassari)
II T.Col. Benedetto (Tino) Testa riceve i complimenti dal presidente del Ferrari Club Italia (arc.Fassari)
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Da sinistra: T.Col. F.Girardi (comandante IX Gr.), Testa, Mugnai, Zani (ufficiale tecnico), Alberto Rosso, Renato Mericio, Sergio Scalmana, Rossi, Pietro Venanzi*, Costa, Giorgio Vanno (arc.Fassari)