La decisione di adottare l’F104, velivolo di prestazioni decisamente superiori rispetto ai velivoli fino a quel momento in uso sia nell’inviluppo di volo che nell’elettronica e nell’armamento, richiese di ripensare una diversa organizzazione della manutenzione.
Oltre alla creazione di nuove specializzazioni per il personale (radaristi, armieri elettronici, strumentisti, autopilotisti, ecc.ecc.) si ravvisò la necessità di creare un livello di manutenzione intermedio fra i Gruppi di volo e le Ditte costruttrici e/o revisionatrici e la Ditta capocommessa. Furono quindi istituiti tre G.E.V. (Gruppo Efficienza Velivoli) alle dipendenze del 3° Reparto dell’Ispettorato Logistico A.M. Ogni GEV si assunse la responsabilità di supervisionare tecnicamente l’operato dei Gruppi di competenza.
I GEV furono così dislocati: 1° GEV Cameri (NO), 2° GEV Grosseto, 3° GEV Gioia del Colle (BA). La posizione geografica dei GEV, nord centro e sud, rispecchiava la dipendenza tecnica dei Reparti F 104 operanti nella penisola.
Ai Gruppi di volo fu demandata la manutenzione straordinaria di 1° livello tecnico e la manutenzione programmata fino alla IPVO 50h (75h per l’F 104S) di velivolo e motore.
Ai GEV la manutenzione straordinaria di 2° l.t. e la manutenzione programmata fino alla IPVO 100h (150 per l’F 104S) e IP 200h (300h per l’F 104S) di velivolo, motore , apparati avionici.
Alla Ditta capocommessa e alle Ditte costruttrici e/o revisionatrici la manutenzione straordinaria di 3° l.t. su velivolo motore, apparati avionici e l’ipezione maggiore IRAN (Inspection and Repair As Necessary) ogni 600h (900h per l’F 104S).

A Grosseto la presenza del 20° Gruppo Addestramento Operativo, all’inizio non inserito nella catena di Comando dello Stormo, ma alle dirette dipendenze dello Stato Maggiore 3° Reparto e per la parte addestrativa dal Comando Generale delle Scuole A.M., non in grado di rispettare una corretta e graduale programmazione nell’impiego dei velivoli e con la necessità di disporre di un elevato numero di velivoli contemporaneamente solo in particolari periodi, dovendosi adeguare alla cadenza dei corsi di pilotaggio con un numero di frequentatori dettato dalle necessità di F.A., obbligò a creare nei due Gruppi, IX e 20°, delle sezioni tecniche “rinforzate” (con circa 110/120 specialisti dipendenti) che arrivavano a coprire le proprie IPVO 100h e 150h (durata media 20/30 giorni calendariali) e la relativa manutenzione straordinaria di livello tecnico paragonabile.