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Nel 1921 un reduce della grande guerra, appassionato di aviazione, parte per l’America convinto di poter realizzare i suoi sogni Egli lascia la moglie e un bimbo ospiti in casa del suocero. Passano dieci anni, durante i quali l’aviatore non riesce a concretare nulla di serio. Intanto il figliolo, fattosi grande, vorrebbe entrare all’Accademia aeronautica. Quando il babbo lontano sa ciò, si decide a tentare la rischiosa traversata dell’Oceano. Ma fallisce e di lui si perde ogni traccia. Intanto il figliolo, divenuto ufficiale, partecipa alla guerra d’Africa. In una eroica impresa egli atterra ferito in campo abissino. E sarebbe perduto se un legionario non riuscisse, benché colpito a morte, ad arrampicarsi sull’apparecchio e a ricondurlo tra gli italiani. Il legionario, che è il padre dell’Ufficiale che si è arruolato sotto falso nome, muore contento di aver riveduto suo figlio e di averlo potuto salvare con il suo ultimo eroico volo.