1956

DAL 1° FEBBRAIO 1955 COMANDANTE DELLA 4^ AEROBRIGATA COL. PIL. GUSTAVO GARRETTO

28 COL GARRETTO GUSTAVO 01/02/1955 – 19/02/1956

CAMBIO COMANDO 4^ AEROBRIGATA

20 febbraio 1956 il Col. Pil. Gustavo Garretto cede il comando della 4^ Aerobrigata al Col. Pil. CORRADO SANTORO

29 COL SANTORO CORRADINO 20/02/1956 – 14/07/1957

Il 16 giugno 1956 l’ Aerobrigata lascia i velivoli Vampire a Capodichino e si trasferisce sull’aeroporto di Pratica di Mare dove inizia il riequippaggiamento con i velivoli F-86E Sabre, una macchina per l’epoca, considerata di alta efficienza bellica con una velocità poco inferiore a quella supersonica.

sta205: Pratica di Mare. Linea volo (arc.Starnini)

Tutti i Canadair MK4 ricevuti dall’A.M.I. (179) provenivano da reparti della RAF ed erano mimetizzati secondo lo schema NATO dell’epoca. Ampie bande grigie  (ocean grey) e verdi (olive drab) sul dorso e azzurro il ventre (sky blue). Allo scadere delle 1000 ore di volo, gradualmente i velivoli sono stati consegnati alla FIAT Aeritalia per essere sottoposti all’IRAN  (Inspect, Reapair, As, Necessary). Questo avveniva, se non ricordo male, a partire dal 1959, e, quando andavamo a ritirarli a Caselle ci venivano consegnati belli lucidi. In volo si poteva così apprezzare l’efficacia della mimetizzazione. 
Gen. Carlo Zorzoli

Nel dicembre 1956 giunge l’ ordine di costituire la Pattuglia acrobatica di rappresentanza dell’ Aeronautica Militare per l’ anno 1957 subentrando alle Tigri Bianche della 51^ Aerobrigata.
In previsione di questo, durante l ‘anno il Cap. Melotti aveva già messo sù una formazione acrobatica selezionando un gruppo di piloti: Ten. Paganelli e Serg. Turra 10° Gruppo, Ten. Sguerri 12° Gruppo. Riserve Ten. Favretto 9° Gruppo e Serg. Liverani 10° Gruppo.
Nel solco della tradizione alla nuova formazione viene mantenuto il nome di “Cavallino Rampante”.

1957

Di particolare rilievo la partecipazione della Pattuglia acrobatica Cavallino Rampante ai più importati eventi internazionali:
al 22° Salone Aeronautico di Parigi (24 maggio – 2 giugno), il 6 luglio alla Manifestazione Aerea Baracca di Milano e il 9 settembre a Marsiglia per un totale di 707 ore di volo.

(arc.Melotti)

Gli Italiani nuovi venuti in queste competizioni amichevoli ma terribilmente serrate, hanno avuto nettamente la meglio, davanti alla pattuglia inglese, magnificamente rodata e della quale i costanti cambiamenti di posizione meravigliarono a giusto titolo. Ma si ebbe da parte degli Italiani che pilotavano i Sabre, una immaginazione, delle trovate, ed un senso dello spettacolo perfetamente ammirevoli …
LeFigaro

CAMBIO COMANDO 4^ AEROBRIGATA

15 luglio 1957 il Col. Pil. Corrado Santoro cede il comando della 4^ Aerobrigata al Col. Pil. BRUNO ZAVADLAL

30 COL ZAVADLAL BRUNO 15/07/1957 – 14/10/1957

CAMBIO COMANDO 4^ AEROBRIGATA

14 ottobre 1957 il Col. Pil. Bruno Zavadlal cede il comando della 4^ Aerobrigata al Col. Pil. EMANUELE ANNONI

31 COL ANNONI EMANUELE 14/10/1957 – 16/10/1959

Alla fine del 1957  la 4^Aerobrigata,  dopo l’avvicendamento della Pattuglia acrobatica con quella della 6^ Aerobrigata, riprende la normale attività addestrativa. 

1958

PARATA AEREA PER LO SCIA’ DI PERSIA

A Pratica di Mare il 28 novembre 1958 per la visita in Italia dello Scià di Persia Reza Pahlevi, si svolge una grande manifestazione aerea con parata di velivoli del 4° Stormo e l’ esibizione della pattuglia acrobatica dei Diavoli Rossi del 6° Stormo, per un totale di 48 aeroplani.

28 novembre 1958 Pratica di Mare. Lo Scia’ passa in rassegna il 4°Stormo schierato sul raccordo (Starnini 215)
28 novembre 1958 Pratica di Mare.Parata aerea del 4°Stormo con la pattuglia acrobatica dei Diavoli Rossi. Il XII° Gruppo è quello a sinistra della foto: gregario destro del Comandante, quindi il primo di sinistra è Vittorio DeAngelis. (DeAngelis10)

Sono arrivato al 4° ad Agosto del 1958, il giorno della sfilata il XII° doveva dare le riserve in volo e il Cap. Gaucci, comandante del XII° facente funzioni, mi dice che sarò il suo gregario destro per la sfilata così se avessi avuto dei problemi potevo andarmene senza creare confusione. I gruppi X° e IX° in pista, il XII° al punto attesa all’inizio dei decolli, uno basso e l’altro alto per evitare la scia, mentre la pista si liberava il XII° si allineava, io ovviamente guardavo il Cap. Gaucci e basta tanto ero teso. Non ricordo bene ma la formazione si formò in circa 5, 7 minuti e sfilò in parata. Io guardavo solo l’ala di Gaucci e basta e di quello che stava succedente non ne so niente. Il X° decollava per primo perché aveva la 91° Squadriglia Francesco Baracca. Quando, un po’ rilassato, ho tentato di guardarmi intorno ……ho smesso subito e sono tornato all’ala di Gaucci. Vedere tutti questi aeroplani, che a terra sembrano fermi, ma invece si muovono è stata un’impressione che non scorderò mai.
Vittorio DeAngelis