Linea volo 21°Stormo. Si possono notare da sinistra: due Hangar Lancini (Ricognizione), Magazzino MSA, Hangar Gleiwitz della 38^ Sq. Ricognizione. Sullo sfondo la chiesa di S.Andrea e il monte Calvario (arc.Moroni)

COSTITUZIONE

Il 20 dicembre 1925 sull’ aeroporto di Bologna, viene costituito il 21° Stormo Aeroplani da Ricognizione in base alle disposizioni impartite con circolare n.57200 del 12 ottobre 1925, dall’ Ufficio di Stato Maggiore della Regia Aeronautica. Lo stormo si articola su tre gruppi di volo e sette squadriglie di cui la 38^ equipaggiata con Fiat R.2 e sede a Gorizia.

Tabella 1925

A Campoformido si trova il comando del 63°Gruppo e a Bologna il comando del 67°Gruppo. Il velivolo in dotazione per tutte le Squadriglie è l’Ansaldo 300/4 tranne per la 38^ Squadriglia che utilizza il Fiat R.2 e l’87^ Squadriglia che  oltre all’ Ansaldo 300/4 utilizza anche lo SVA.

Il 20 gennaio 1927, in seguito ad ordine del comando della 2^ Z.A.T., il comando del 63° Gruppo Osservazione Aerea con le dipendenti 41^ e 113^ Squadriglia, viene trasferito da Campoformido a Gorizia dove si trova già la 38^ Squadriglia.

Con il 1° febbraio 1927 la 41^ Squadriglia viene collocata in posizione quadro e assunta amministrativamente dalla 113^ Squadriglia: verrà ricostituita a Gorizia il 10 agosto dello stesso anno in seguito ad ordine dello S.M. della R. Aeronautica con personale del 21° Stormo e velivoli Ro.1.

Il 30 aprile 1927, con F.O.M. n.12, il 62° Gruppo Aeroplani con sede a Pisa, passa alle dipendenze del 21° Stormo con le due Squadriglie 28^ e 29^ dotate di velivoli A.300/4. Alla stessa data  viene assegnato al 67° Gruppo la 25^ Squadriglia montata su velivoli A.300/4 e con sede sull’aeroporto di Loreto. Con F.O.M. n.15 del 25 maggio, la 87^ Squadriglia cessa di appartenere al 67° Gruppo e passa alle dipendenze del 15°

Con F.O.M. n.24 del 25 agosto 1928, l’87^ Squadriglia rimanendo nella sede di Padova, cessa di dipendere dal 15° Gruppo e passa alle dipendenze del 63°Gruppo. Il 15 gennaio 1929 con F.O.M. n. 36 del 25.12.1928,  il 62° Gruppo passa alle dipendenze del 19° Stormo da Ricognizione.

TRASFERIMENTO COMANDO STORMO A GORIZIA

il 15 aprile 1929 con F.O.M. n.11 del 1929, il comando Stormo da Bologna viene trasferito sull’aeroporto di Gorizia – Merna; la 32^ Squadriglia dall’ aeroporto di Boscomantico si trasferisce sull’ aeroporto di Bolzano (F.O.M. n.12). Il comando del 67° Gruppo e la 115^ Squadriglia si trasferiscono da Borgo Panigale (Bologna) a Poggio Renatico. Nello stesso anno anche la linea di volo si rinnova  a partire dal mese di aprile/maggio: le Squadriglie del 15° Gruppo vengono dotate di velivoli Ro.1, quelle del 67° Gruppo di velivoli A.300/4, la 38^ e la 113^ Squadriglia del 63° Gruppo di velivoli Ro.1 mentre l’87^ Squadriglia sempre del 63° Gruppo di velivoli velivoli A.120. Nel 1929 tutte le Squadriglie dello Stormo, fatta eccezione della 87^, hanno in dotazione 7 velivoli Ro.1 ciascuna.

Il 16 ottobre 1931 il comando del 67° Gruppo e la 115^ Squadriglia, in base alle disposizioni del comando 2^ Z.A.T. con foglio n. 23355,  vengono nuovamente trasferiti sull’aeroporto di Borgo Panigale.

AMEDEO DI SAVOIA COMANDANTE DEL 21° STORMO

Il 71°Gruppo con le Squadriglie 28 e 116^ viene costituito sull’aeroporto di Roma il 1°marzo 1932 e passa alle dipendenze dello Stormo il 4 aprile dello stesso anno. Il velivolo in dotazione è il Ro.1 L’11 giugno 1932 il comando dello Stormo, che comprende il 15°, 63°, 67°, °e 71° Gruppo viene assunto dal  Duca d’Aosta con il grado di colonnello. Il 63° Gruppo con la 41^ Squadriglia e  il 71° Gruppo Ricognizione Tattica con la 38^ e 116^ Squadriglia, sono dislocati nell’aeroporto di Gorizia. 

Il 71° Gruppo Osservazione Aerea  viene costituito il 1°Marzo 1932 a Roma alle dirette dipendenze del Comando della 2^ Zona Aerea  Territoriale. Il Gruppo è formato dalla 116^ e  38^ Squadriglia, dotate di velivoli biplani “Ro 1”. Il 4 Aprile dello stesso anno il 71° Gruppo  si trasferisce sull’aeroporto di Merna (Gorizia) passando alle dipendenze del 21° Stormo Osservazione Aerea Comandato dal Generale Amedeo di Savoia Duca d’Aosta.
Dal 1932 al 1934 con un’intensa attività di volo partecipa a molte esercitazioni, tra queste quella sull’Appennino tosco-emiliano. Partecipa anche alle gare di specialità, classificandosi primo nel 1934. Nel periodo Maggio-Agosto 1936, il Gruppo passa sui nuovi velivoli “ Ro 37 “.
Il 3/4/1937 il Gruppo riceve a Roma, sull’Altare della Patria il Labaro. Nel Settembre del 1939 il 71° Gruppo O.A. sempre con sede a Merna, cessa di dipendere dal 21° Stormo, per passare alle dipendenze del 22° Stormo.
Nel corso del 1939 e nei primi mesi del 1940 l’attività di volo e di manutenzione  è incrementata al fine di portare il materiale di volo ed il personale in condizioni di massimo rendimento. All’inizio delle ostilità, il 71° Gruppo Osservazione Aerea comandato dal T. Col. Antonio Proto con le due Squadriglie la 38^ e la 116^ è mobilitato e trasferito, prima sull’Aeroporto di Mirafiori (Torino) e successivamente in quello improvvisato di Aosta. Da questi due Aeroporti svolge azioni di esplorazione in campo tattico, rilievi fotografici, osservazione di tiro e di cooperazione in genere con i reparti terrestri che avanzavano al di là della frontiera alpina occidentale con la Francia. La permanenza del  Gruppo in quella zona è limitata ai  pochi  giorni di operazioni svoltesi  nel giugno 1940 e  alla  fine di detto mese il Gruppo al completo rientra all’aeroporto di Merna (Gorizia).
Le Squadriglie del Gruppo cooperano intensamente con le truppe terrestri, fornendo loro, dati, rilievi fotografici e informazioni, dimostratesi in seguito di notevole importanza, durante l’occupazione del territorio Jugoslavo. Intanto nel  giugno 1941 i “ Ro 37 “ sono sostituiti con i Caproni 311.
Nel mese di Agosto del 1941 il Gruppo è dislocato sull’’Aeroporto di  Mostar da dove svolge intensa attività aerea, anche con spezzonamento  e mitragliamento a bassa  quota in cooperazione con le truppe terrestri, impegnate in operazioni di rastrellamento di bande armate nemiche. In una di tali azioni nel mese di settembre 1941, viene abbattuto da fucileria avversaria sulle montagne della Bosnia Erzegovina, il Ca 311 pilotato dal Comandante del Gruppo T. Col.  Antonio Proto, mentre svolge una missione di collegamento con i reparti a terra. Con Lui perdono la vita tutti i membri  l’equipaggio ivi compreso il T.Col. Scotto, Ufficiale dell’Esercito di Collegamento con il V° Corpo d’Armata.
Nei primi mesi del 1942 il Gruppo rientra all’aeroporto di Gorizia per riordinarsi e approntarsi per andare a operare sul fronte Russo. Nel Maggio 1942 il 71° Gruppo O.A. al Comando del T. Col. Achille Fanelli  con la  38^ Sq.  al Comando del Cap. Pil. Lupini  e la 116^ Sq. Al Comando del Cap. Pil. Regnoli, al completo di personali e mezzi costituenti 16 equipaggi di volo perfettamente addestrati e Tutti volontari, si trasferiscono  in volo dall’aeroporto di Gorizia a quello di Stalino (Ucraina) raggiungendo i reparti di aviazione da Caccia, ivi dislocati e alle dipendenze del Comando Aviazione del  C.S.I.R. ( Corpo di Spedizione Italiano in Russia) Generale Enrico Pezzi (Disperso in Russia Dicembre 1942). Iniziando da questo aeroporto una notevole attività di volo sfidando la costante minaccia della caccia avversaria e della contraerea nemica a  difesa di tutto il fronte delle operazioni a protezione dei maggiori obiettivi militari. Al rientro dal fronte Russo il 20 aprile 1943 ritorna inizialmente alle dipendenze del 21° stormo per poi passare a quelle del 19° Stormo nell’ agosto dello stesso anno. In seguito ai noti avvenimenti  dell’ 8 settembre ’43 il 71° Gruppo O.A. è messo in posizione Quadro.

pat303: Gorizia – 1934. Interessante foto scattata il 16 aprile 1934 che ritrae una formazione di Ro1 della 41^ Squadriglia Ricognizione Terrestre in volo su Gorizia

ll 1°maggio il Duca lascia il comando stormo per prendere quello del Quarto. Ai primi di agosto dello stesso anno i velivoli Ro.1 della 32^ e 35^ Squadriglia del 15°Gruppo (Verona) vengono sostituiti con i Ro.1  bis.

Il 28 febbraio 1934 il comando 15° Gruppo si trasferisce dall’ aeroporto di Verona a quello di Bolzano (supplemento F.O.M. del 22.2.1934) mentre il 20 maggio dello stesso anno si costituisce presso l’aeroporto di Ghedi una Sezione Autonoma da R.T. con 6 velivoli  Ro.1 bis alle dipendenze del 15°Gruppo. Per l’impiego operativo la Sezione dipende invece dalla Divisione Militare di Brescia.

Durante il 1935 vengono fatti alcuni movimenti. Il 3 luglio, il 20 e 24 agosto la 41^, 116^ e 38^ Squadriglia O. A. si trasferiscono in volo a Capodichino per imbarcarsi per l’ Africa Orientale. Il 15 luglio e il 1° settembre vengono costituite le Squadriglie: 41^, 116^ e 38^ bis da O.A. con personale dei vari Reparti dello Stormo e con quello rimasto in sede non partito per l’ A.O. Il 15 ottobre il comando Stormo si trasferisce a Padova (foglio n. 42910 del 27  settembre 1935).
A Gorizia rimangono il 71° ed il 63° Gruppo con le rispettive Squadriglie.

Tra il 1936 e il 1937 la linea di volo dello Stormo si rinnova con l’aquisizione del nuovo velivolo Romeo Ro.37. L’ assegnazione dei nuovi velivoli avviene nel seguente ordine: maggio 1936, 38^ Squadriglia con sede a Gorizia, agosto 1936 116^ Squadriglia con sede a Gorizia, settembre 1936 87^ Squadriglia con sede a Padova,  ottobre 1936 115^ Squadriglia con sede a Bologna, ottobre1936 13^ Squadriglia con sede a Udine, novembre 1936 41^Squadriglia con sede a Gorizia, marzo 1937 32^ Squadriglia con sede a Bolzano, maggio 1937 35^ Squadriglia con sede a Verona, marzo 1937 Sezione Autonoma con sede a Ghedi.

Gorizia, Ro 37 della 116^Sq. in linea di volo. (Arch.Moroni 12)

L’ 8 gennaio 1938 la Sezione Autonoma dislocata a Ghedi viene soppressa. Alla stessa data sempre sull’aeroporto di Ghedi si costituiscono la 136^ e 137^ Squadriglia O.A. su Ro.7 bis. In seguito verranno perse dallo Stormo a causa del loro trasferimento in Libia, rispettivamente a Castel Benito e a Benina. Il 10 settembre la 25^ Squadriglia  sostituisce i Ro.1 bis con i Ro.7 bis.

Nel luglio 1939 si costituisce sull’aeroporto di Jesi la 122^ Squadriglia O.A. dotata di Ro.37 bis, destinata all’ Aviazione della Libia. 
Con il Foglio d’Ordini Riservato n.26, del Ministero dell’ Aeronautica, in data 15 settembre 1939 il 21° Stormo O.A. cambia la costituzione organica. I seguenti comandi e Reparti dipendenti passano alle dipendenze del 22° Stormo O.A. di nuova costituzione con sede a Udine: 15° Gruppo e 32^ Squadriglia di Bolzano, 63° Gruppo, Udine – 41^ squadriglia di Gorizia e 113^ Squadriglia di Udine, 71° Gruppo Gorizia – 38^ e 116^ Squadriglia.
Il 71° Gruppo con la 38^ e 116^ Squadriglia, continua ad essere dislocato nell’aeroporto di Gorizia fino alla primavera del 1942.
Al 21° Stormo vengono assegnati il 65° Gruppo O.A.  con sede a Padova (nuova costituzione), il 68° Gruppo O.A.  con sede a Verona (nuova costituzione), la 24^ Squadriglia O.A. con sede a Verona, la 36^ Squadriglia O.A. con sede a Padova mentre la 25^ Squadriglia O.A. viene trasferita sull’aeroporto di Jesi.
I velivoli in dotazione alle Squadriglie nuove assegnate (24^ e 36^) sono rispettivamente il Ro.37 ed il Ro.37 bis. 

Il 2 giugno 1940 in seguito all’apertura del “Piano di radunata”, il 21° Stormo si trasforma in Comando Aviazione 6^ Armata “Po” con sede a Verona. All’atto dello schieramento lo Stormo perde il 67°Gruppo. Il 7 giugno vengono assegnate la 34^ e la 128^ Squadriglia dotate di velivoli Ca.311 e provenienti dal 19° Stormo O.A. La loro sede è a Parma ma all’atto della dichiarazione di guerra si trasferiscono sul campo di manovra di Cervere, in Piemonte. Queste Squadriglie assieme alla 34^ e 35^ Squadriglia costituiscono il 68°Gruppo O.A.: il 21 giugno verranno trasferite sull’aeroporto di Massarza, Biella. 

In seguito ad ordine dell’Ufficio di S.M. della R. Aeronautica, il 1° marzo 1941 lo Stormo si ricostituisce sull’aeroporto di Padova. Al Reparto vengono assegnati il LXI Gruppo con sede sull’aeroporto di Bresso con la 34^, 128^ e 136^ Squadriglia O.A. e il LXV Gruppo con sede sull’aeroporto di Padova con la 36^ e 87^ Squadriglia O.A. Il velivolo in dotazione alle Squadriglie è il Ca.311.
Il 30 marzo 1941 la 136^ Squadriglia arriva sull’aeroporto di Bresso proveniente dall’ A.O.I. Alla stessa data una Sezione di tre Ca.311 dell’ 87^ Squadriglia si trasferisce sull’aeroporto di Parma.  Il 20 dello stesso mese l’ 87^ Squadriglia diventa autonoma e si trasferisce sull’aeroporto di Foggia. 
Il 2 aprile cessano di far parte dello Stormo il comando del LXI Gruppo con la 34^ e 128^ Squadriglia e il comando del 65° Gruppo con la 36^ Squadriglia perché trasferite alle dipendenze dell’ Aviazione della 2^ Armata. Anche nel 22° Stormo si succedono degli avvicendamenti. Il Comando del 73°Gruppo O.A. con la 127^ e 137^ Squadriglia dislocato sull’aeroporto di Bolzano, il 2 aprile passa alle dipendenze del 21° Stormo. Il 1° maggio il 65° Gruppo con la 36^ Squadriglia cessa di dipendere dal Comando Aviazione 2^ Armata e ritorna a far parte del 21° Stormo. Lo stesso Gruppo il 21 dello stesso mese, asume in forza la 33^ Squadriglia O.A. proveniente dalla Libia. La sede è sull’aeroporto di Padova. Sempre proveniente dalla Libia, il 21 maggio il 64° Gruppo O.A. con la 122^ e 136^ Squadriglia viene assegnato al 21° Stormo con sede sull’aeroporto di Bresso. Il velivolo è il Ca.311. 
Il 20 luglio la 36^ Squadriglia diventa Autonoma e passa alle dirette dipendenze del Comando Superiore Aviazione per il Regio Esercito e si trasferisce a Gorizia per raggiungere in seguito la nuova sede sull’aeroporto di Mostar. 
In data 13 agosto il Comando 65° Gruppo viene sciolto e la 33^ Squadriglia diventa Autonoma, alle dirette dipendenze dello Stormo. 
Il 1° ottobre il comando 73° Gruppo si trasferisce da Bolzano a Novi Ligure e passa alle dipendenze del 19° Stormo O.A. e le dipendenti Squadriglie vengono dislocate rispettivamente: la 137^ a Novi Ligure e la 127^ a Mondovì. 
Il 64° Gruppo rimanendo sull’aeroporto di Bresso, il 10 ottobre torna alle dipendenze del 19° Stormo O.A. Il 3 ottobre anche la 33^ Squadriglia passa alle dipendenze del 68° Ggruppo del 19° Stormo e si trasferisce da Padova a Venaria Reale. Il  10 ottobre 1941 in base ad ordine dello Stato Maggiore della Regia Aeronautica, dispaccio n.2/8380 del 5 ottobre, il Comando del 21° Stormo viene sciolto: si ricostituirà il 9 maggio del ’42 a Sussak alle dipendenze del Comando Superiore Aviazione per il Regio Esercito. 

Nella stessa data di ricostituzione dello Stormo , il 9 maggio 1942, avvengono le seguenti variazioni: i Gruppi O.A. 63°e 71° cessano di dipendere dalla 2^ Armata e passano alle dipendenze del 21° Stormo O.A. , la 121^ Squadriglia Autonoma O.A. dalla 2^ Armata passa alle dipendenze del 21° Stormo O.A., il Comando Aviazione 2^ Armata si scioglie. Il 13 maggio il 71° Gruppo O.A. cessa di dipendere dal 21° Stormo e diventa Autonomo e viene trasferito sul fronte russo passando alle dirette dipendenze del Comando Aviazione del Corpo di Spedizione Italiano in Russia. Il 15 giugno il 61° Gruppo O.A. cessa di dipendere dal Comando Aviazione del Corpo di Spedizione Italiano in Russia, rientra in Italia, si trasferisce nel territorio della 2^ Squadra Aerea e passa alle dipendenze del 21° Stormo O.A. 
Il 5 agosto la 120^ Squadriglia Autonoma O.A. cessa di dipendere dal 19° Stormo O.A.si trasferisce nel territorio della 2^ Squadra Aerea e passa alle alle dipendenze del 21°Stormo O.A. In data 26 agosto la 36^ Squadriglia O.A. cessa di dipendere dal 5°Gruppo Autonomo O.A. , diventa Autonoma si trasferisce nel territorio della 3^ Squadra Aerea e passa alle dipendenze del 20° Stormo O.A. 

COMPOSIZIONE 21°STORMO AL 2 SETTEMBRE 1942

Tabella 1942

I Gruppi O.A. 5° e 63°dipendono per l’impiego dal Comando Superiore FF.AA. “Slovenia – Dalmazia”. Dopo l’8 settembre 1943, il 21° Stormo viene sciolto.

COMANDANTI 1926 – 1941

Col. A.A.r.c.Palmadi Cesiola Giulio1 gennaio 192610 luglio 1926
Col. A.A.r.c.Iacometti Ernesto10 luglio 192610 luglio 1926
T.Col. A.A.r.c.Juretich Dialma27 gennaio 192726 gennaio 1927
Col. A.A.r.c.Pricolo Francesco1 gennaio 192830 maggio 1928
Col. A.A.r.c.Faccenda Ettore1 giugno 19281 ottobre 1929
Magg. A.A.r.c.Bernardi Loth 2 ottobre 192928 febbraio1930
Col. A.A.r.c.Beltrami G.Mario1 marzo19303 ottobre 1931
T.Col. A.A.r.c.Velardi Vincenzo3  ottobre 193111 giugno 1932
Col. A.A.r.c.Di Savoia Amedeo11 giugno 19321 maggio 1933
Col. A.A.r.c.Velardi Vincenzo1 maggio 1933 1 marzo1934
T.Col. A.A.r.c.Poppi Attilio 1 marzo19341 febbraio 1935
T.Col. A.A.r.c.Locatelli Domenico1 febbraio 193522 luglio1936
T.Col. A.A.r.c.Bernardi Loth 20 luglio193612 novembre 1936
T.Col. A.A.r.c.Sandri Giuseppe12 novembre 1936 22 gennaio 1937
T.Col. A.A.r.c.Bernardi Loth 16 febbraio 19373 novembre1937
T.Col. A.A.r.c.Ferri Francesco17 novembre 193715 dicembre 1938
Col. A.A.r.c.Caccianotti Cesare16  dicembre 193815 marzo1940
Col. A.A.r.c.Incerpi Pietro16 marzo 19402 giugno1940
Col. A.A.r.c.Mari Cesare7 marzo 194110 ottobre 1941